Aprire uno studio dentistico: come fare? Aprire uno studio odontoiatrico oggi è un’impresa, in tutti i sensi.
Soprattutto per i giovani dentisti che vogliono aprire uno studio per la prima volta, sono necessari accorgimenti e conoscenze mirate per evitare di mandare in frantumi il neonato studio alla prima difficoltà.
Pertanto, in questo articolo, voglio darti una serie di suggerimenti professionali, parametri chiari e semplici che possono direzionare prima verso una collaborazione, e poi verso l’apertura di una struttura nuova che sia – importante – profittevole da subito, così che tu possa incassare da subito più soldi.
Iniziamo. Aprire uno studio dentistico: come fare?
L’importanza del Management Odontoiatrico prima di aprire uno studio dentistico
Fondamentale premessa prima di avere anche solo l’idea di aprire o cercare un nuovo studio:
devi avere una padronanza completa del management odontoiatrico.
Ne ho parlato approfonditamente nel blog dedicato al Marketing e Management Odontoiatrico.
Che cosa significa?
In sostanza, si tratta di avere delle conoscenze riguardo la gestione extraclinica dello studio dentistico che ti sei fatto o tramite l’esperienza in altri studi, chiaramente gestiti in maniera evoluta, oppure attraverso corsi di formazione, come Dentista Imprenditore.
Questo è il primo passo imprescindibile.
Rilevare uno studio dentistico
Il secondo passo:
Non ti consiglio di aprire da zero, a meno che non disponi di economie importanti, per cui puoi permetterti di farlo.
Piuttosto, mettiti d’accordo con un dentista che vuole cedere il suo studio ad un giovane odontoiatra.
Dopo di ché, ci sono dei parametri fondamentali da analizzare, prima di procedere nel rilevare uno studio.
Prima di tutto, bisogna analizzare i numeri dello studio del vecchio dentista.
Attenzione:
se ti trovi di fronte a una figura che afferma di fatturare poco ma di fare tanto nero, lascia perdere immediatamente.
Devi basarti su dati esclusivamente oggettivi.
Altro fattore essenziale per poter rilevare uno studio:
fatti seguire da un commercialista.
Deve infatti stimare il valore dello studio, del parco pazienti che ha il dentista dal quale vuoi rilevare lo studio.
Ad ogni modo, la premessa necessaria è la collaborazione.
Ciò significa che deve esserci un contratto di collaborazione tra te e il dentista in questione, che sfoci poi nella presa in gestione tua dell’intera struttura.
Ciò significa che devi anche assicurarti che il dentista voglia davvero cedere lo studio.
In che modo?
Semplice. Deve essere scritto nero su bianco. Su un contratto.
In quanto tempo lascia lo studio? Devi saperlo.
La collaborazione è necessaria anche perché il valore intrinseco dello studio non sta nelle pareti, nelle attrezzature ecc, ma è il parco pazienti.
Il parco pazienti deve essere legato a te, devi dimostrare che come questi pazienti si fidano del vecchio dottore, si possono fidare anche di te.
Per questo è importante affiancare il dentista.
Inoltre, subentrare è in un certo senso la strada più sicura.
Immobili per lo studio dentistico
Per quanto riguarda invece la struttura, l’immobile in sé, ci sono degli accorgimenti, e in primo luogo, immobili che è bene evitare:
- studi dentistici che si trovano al 4º piano senza ascensore
- strutture ubicate in vie mal trafficate
L’ideale sarebbe trovare un locale con alta visibilità, magari su strada o nei pressi di un centro commerciale e che quindi ti permetta di disporre anche di un ampio parcheggio.
Oppure ancora, un immobile al primo piano che affaccia su una zona pedonale e che permetta allo studio di poter essere facilmente visibile dai passanti.
Il nuovo trend in questo caso è uno studio posizionato fronte strada.
La seconda scelta, se ciò non fosse possibile, è all’interno di un condominio.
L’alternativa: studio dentistico ex novo
Partire ex novo significa fare tutto da soli.
Certo, puoi scegliere una struttura ideale, fronte strada, bella, con parcheggio e un’ottima visibilità.
In ogni caso, è necessario un investimento non indifferente di marketing, sia online che offline.
Quindi, è chiaro che qui i costi per l’apertura da zero di uno studio odontoiatrico si moltiplicano, per cui nei primi anni lo studio potrebbe ritrovarsi in perdita.
Tutto normale, ma è necessario valutare pro e contro di questa alternativa, tenendo in considerazione la disponibilità economica.
Pertanto, fai le dovute considerazioni e trova la via più sicura per te in base ai parametri che ti ho illustrato in questo articolo.
E se vuoi essere sicuro di iniziare con sicurezza e zero rischi, il corso di management odontoiatrico fa al caso tuo.
Per maggiori informazioni, consulta il link Dentista Imprenditore.