Come assumere un dipendente in uno studio dentistico

Francesco D'amelio
dentista stringe la mano a paziente

Come assumere un dipendente in uno studio dentistico

 Assumere un nuovo dipendente per lo studio dentistico è molto impegnativo. Ecco come fare analisi economica, annuncio, colloqui e selezione

Come assumere un dipendente in uno studio dentistico

Assumere un nuovo dipendente per lo studio dentistico è un passo importante e decisamente impegnativo.

I motivi per cui potresti trovarti a dover cercare un nuovo dipendente sono essenzialmente di tre tipi: 

  1. hai licenziato un dipendente o lui si è appena dimesso;
  2. una delle tue dipendenti è in dolce attesa;
  3. il tuo studio sta crescendo. 

Ti auguro di trovarti nella seconda o terza condizione, ma anche appartenessi al primo gruppo, sappi che con un po’ di attenzione nella scelta, questa volta le cose potranno solo andare meglio.

Qualunque sia il tuo stato, ti trovi davanti a una tappa critica per la gestione del tuo studio: la persona giusta potrebbe esserti di immenso aiuto, ma quella sbagliata potrebbe essere deleteria per il tuo lavoro e anche per la serenità del tuo team.

Analisi economica

Punto di partenza per decidere se assumere un nuovo dipendente: l’analisi economica.

Devi conoscere esattamente i flussi di cassa del tuo studio per sapere se puoi permetterti un nuovo assunto e che tipo di contratto concordare (stagista, figura junior, senior). Le mie tabelle ti possono essere di grande aiuto per orientarti nell’analisi economica. In alternativa puoi affidarti al tuo commercialista.

Le situazioni possibili sono 3:

  • sei certo di potercela fare;
  • sei certo di non potercela fare;
  • se le cose continuano ad andare bene, forse ce la puoi fare, ovvero prendi tempo perché ti stai cagando sotto.

Siamo onesti, siamo in tanti ad appartenere al terzo caso. Io per primo ricordo la gastrite che mi venne quando decisi di sostituire una front office con due nuove segretarie, i mille dubbi sul futuro e il terrore di essermi montato la testa. 

Poi ho mandato a fanculo l’ansia e ora sono qui, con un team proporzionato ai bisogni del mio studio dentisitco e un altro progetto di espansione.

Scrittura annuncio

È venuto il momento di essere concreti: scriviamo l’annuncio per assumere un nuovo dipendente per il nostro studio dentistico. Spero a nessuno dispiaccia leggere contenuti volti al femminile, senza discriminazioni e senza preferenze, ma semplicemente perché il 97% dei candidati al ruolo di segretariato o assistenza è donna. Alzino la mano tutti coloro che hanno un assistente uomo!  

 Il testo dell’annuncio è fondamentale, perché in questa prima fase della ricerca siamo noi a dover essere scelti dalla persona giusta. Per questo motivo l’annuncio deve:

  • motivare;
  • distinguersi.

Chi ti invia la propria candidatura deve percepire da subito la tua tempra e al contempo il tuo annuncio deve uscire dal pagliaio ed emergere per qualche dato particolare.

Quindi scartiamo subito il vecchio modello di annuncio di due righe, prodotto come clone di mille altri e mettiamoci un po’ di personalità.

Ti propongo il mio, che naturalmente puoi modificare in base alle tue caratteristiche.

“Lo studio dentistico D’Amelio, realtà odontoiatrica d’eccellenza, ricerca ASO a Mestre (Venezia).

La figura che cerchiamo è solare, organizzata e con una forte autodisciplina. Il nostro team è affiatato, coeso e pronto ad accogliere un nuovo membro.

Il candidato una volta scelto verrà introdotto in un percorso di formazione e avrà a disposizione un mansionario in cui sono spiegati obiettivi, e modalità di svolgimento di ciascun compito.

Richiesta certificazione ASO.

Cerchiamo candidati che abitino entro 20 minuti di macchina dal centro di Mestre.

I candidati che invieranno cv ad una mail diversa da quella qui specificata o che chiameranno direttamente in studio verranno immediatamente esclusi dalla selezione.

Se sei una persona dinamica e vuoi lavorare in una realtà stimolante e motivante non esitare ad inviarci il tuo cv!”. E crea una mail solo per l’invio delle candidature.

Ora trova le differenze con uno tra i tanti annunci presenti in rete.

Una di queste è la chiarezza. Specifica con precisione chi vuoi assumere e chi sei. Se il tuo studio è serio, perché non scrivere palesemente chi sei, in modo che il candidato possa cercare informazioni su di te e magari scoprire anche che hai un sito web ben fatto che esprime la tua professionalità? Il candidato avrà la possibilità di sapere a chi presentarsi e come farlo al meglio: d’altra parte tu cerchi qualcuno che sappia fare ciò che gli richiedi.

C’è solo un caso in cui ti sconsiglio di scrivere il nome dello studio: se hai intenzione di licenziare una attuale dipendente e lei non ne è ancora al corrente. In tal caso meglio optare per un annuncio anonimo e colloqui di assunzione fuori sede o mentre lo studio è chiuso.

Hai notato la frasetta nelle penultime due righe? Si, non serve a un cazzo perché la maggior parte chiamerà in studio, invierà email alla posta elettronica dello studio e qualcuno avrà anche la brillante idea di portare il cv a mano. Ottimo materiale per iniziare a scremare a prescindere e visionare solo i cv inviati all’email indicata.

Il gran dilemma è su quali siti scegliere. Io adotto un metodo molto pragmatico: mi metto nei panni di chi è in cerca di lavoro e ipotizzo che digiti sul web “assistente studio dentistico + il nome della città in cui si trova lo studio”. Dopodiché controllo quali sono i primi tre risultati proposti da Google. Generalmente sono portali di recruitment, quindi il luogo perfetto per inserire il tuo annuncio.

Anche Odontool.it è un buon portale dedicato alla ricerca di personale odontoiatrico.

Raccolti un po’ di cv, puoi iniziare a fare le selezioni. Si, ma quanti cv devi visionare?

Mediamente per un ASO mi bastano una ventina di cv, mentre per una figura senza esperienza da formare con corso ASO o da inserire come CSO, mi accontento di un centinaio. Per una segretaria l’operazione è un po’ più complessa. Arrivano moltissimi cv, ben oltre 400, cosa che se da una parte apre ad ampie possibilità di trovare una dipendente eccezionale, dall’altra pone di fronte ad una vasta operazione di selezione.

 Colloquio e selezione profili

Sei finalmente arrivato al momento in cui puoi sederti davanti alle candidate e scoprire di che pasta sono fatte. Colloquio e selezione profili sono momenti delicatissimi per l’assunzione di un nuovo dipendente. Non dimenticare che stai per assumere colei che inevitabilmente lascerà un segno sul tuo studio dentistico, in positivo o negativo, quindi dedica ai colloqui il tempo necessario e la massima attenzione.

Il tuo obiettivo non è trovare una segretaria o un’assistente mediamente brava, che alla bell’e meglio porti avanti il lavoro. A te serve assumere una dipendente straordinaria, di cui fidarti e a cui delegare il lavoro con totale serenità.

In questo caso però, nessuna delega. Siedi tu davanti alle candidate, prenditi almeno mezz’ora o, ancora meglio, 45 minuti per ogni colloquio e scrivi a caldo le prime impressioni.

Inizia tu spiegando in modo lineare e limpido cosa cerchi, che inquadramento prevedi e cosa proponi.

Leggi bene come si svolge un nostro colloquio.

Breve descrizione della posizione lavorativa ricercata e dell’inquadramento proposto.

Brevissima descrizione del percorso formativo offerto.

Domande aperte generali:

  •       Come ti vedi fra 5 anni?
  •       Cosa ti fa svegliare felice di andare al lavoro?
  •       Cosa detesti o ti fa arrabbiare?
  •       Dimmi tre tuoi pregi.
  •       Dimmi tre tuoi difetti.
  •       Dimmi una cosa in cui sei veramente bravo ed una in cui invece sei negato.

Domande aperte per indagare come il candidato gestisce lo stress:

  •       Spiegami una discussione avuta con un titolare.
  •       Spiegami una discussione avuta con un collega.

Domande aperte per indagare la proattività:

  •       Ti senti, anche solo in parte, responsabile di queste discussioni?
  •       Spiegami perché.

Domande per indagare lo spirito organizzativo:

  •       Parlami dei tuoi impegni lavorativi di questa settimana.
  •       In base a cosa li hai organizzati?
  •       Dove te li segni?

Domande per indagare l’autodisciplina:

  •       Che traguardi hai raggiunto nel tuo precedente lavoro?
  •       Indaga l’ambito sportivo.
  •       Dove scrivi i tuoi obiettivi? 
  •       Come li monitori?
  •       Ti va di condividerne uno?

A queste domande ne aggiungo 2 (maestro Sergio Marchionne docet): 

  •       Dimmi una cosa in cui sei veramente forte.
  •       Dimmi una cosa in cui sei veramente scarso.

<<Ma, insomma, mica me la devo sposare!>> obietta Toni, il collega dallo spirito vintage a cui non poco rode questa nuova figura da pagare. Non te la devi sposare, ma vorrai almeno sapere chi ti stai mettendo in casa, caro Toni? Non vorrai rischiare di inserire nel tuo team una semina zizzania irresponsabile!

So bene che le domande sono tante, ma ovviamente se le prime risposte ti lasciano insoddisfatto, scarta il candidato e passa al successivo. Se l’aspirante dipendente o collaboratore ti sembra interessante, prosegui e annota risposte e impressioni generali.

Inutile dire che il fatto che i candidati siano generalmente donne e gli odontoiatri generalmente uomini potrebbe inquinare un poco i criteri di selezione. Riusciamo a superare questo limite tutto maschile? Chiediti sempre quanto l’aspetto fisico della candidata stia influenzando la tua scelta e ricorda che trovare il dipendente dal talento straordinario è veramente difficile, quindi è piuttosto improbabile che questo gioiello di organizzazione, serietà, disciplina e onestà possa anche essere dotata della bellezza di una top model.

Se poi soffri della sindrome del missionario, ti consiglio di dedicarla ai bisognosi, ma fuori dall’ufficio del personale. Assolutamente sconsigliato assumere per pietà; se il disagiato in questione fosse anche un lavoratore eccellente, non sarebbe disoccupato in cerca di aiuto.

Fatte queste premesse, non ti resta che essere te stesso e assumere il tuo dipendente perfetto, capace di collaborare con te e con i colleghi e di essere il tassello di crescita del tuo studio dentistico.

Vuoi approfondire il marketing odontoiatrico per il tuo studio dentistico?

Francesco D'amelio
Lasciaci il tuo contatto per ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulle prossime date del corso di management per dentisti.

Per maggiori informazioni contattaci

Per proseguire occorre prestare il consenso al trattamento dei dati per tutte le finalità meglio descritte nell'informativa resa ex art. 13 Regolamento UE 679/2016.

Altri articoli