Leadership odontoiatrica: come applicarla e vantaggi
La leadership odontoiatrica è una caratteristica imprescindibile del management odontoiatrico. Scopri se possiedi carisma e come ottenerlo
Leadership odontoiatrica: come applicarla e vantaggi
La leadership odontoiatrica è una caratteristica imprescindibile del management in campo dentistico.
L’assioma che lo dimostra è semplicissimo: se il tuo studio è un’azienda e a un’azienda serve un leader, anche il tuo studio ha bisogno di un leader.
La leadership è, infatti, la manifestazione del carisma del capo, in qualunque settore, ovvero di colui che riesce ad infondere nel proprio team un fiero senso di appartenenza.
Come lo definisco nel mio libro, “un capo carismatico è chiunque scelga e gestisca collaboratori e dipendenti orgogliosi di svolgere i compiti loro affidati.
La leadership è una dote innata o si acquisisce?
Un po’ entrambe, ma capiamo almeno come svilupparla, se non sei certo che ti appartenga.
Di cosa si tratta
Voglio farti una premessa: la leadership si fonda sulla coerenza.
Senza tanti giri di parole, per essere seguito devi dare il buon esempio. Altrimenti ti seguiranno, sì, ma nei tuoi errori.
Non prendermi per uno di quei guru del cazzo, ma, per affermare la leadership sulla tua equipe odontoiatrica, prima devi diventare leader di te stesso.
Tradotto per il mio amico Toni: come di routine hai il primo appuntamento alle 08.30 e tu sistematicamente arrivi in studio alle 08.40. Automaticamente la segretaria e le assistenti recepiscono che la puntualità non è una delle prerogative del vostro ambiente di lavoro e si sentono legittimate a ritardi, uscite anticipate e defaillance di vario genere.
Se, invece, smetti di fare il cazzone e assumi un atteggiamento coerente, riesci a farti seguire da dipendenti e collaboratori. Se dici una cosa la devi fare, se prendi una decisione, vai fino in fondo.
Se ho avuto abbastanza presa sulla tua coscienza, ora ti stai domandando se possiedi oppure no la leadership odontoiatrica di cui ha bisogno il tuo studio.
Ecco per te un’analisi personali, che puoi fare domandandoti se possiedi le 6 basi dell’HR management:
- responsabilità totale;
- bisogno di importanza;
- modifica di un comportamento errato;
- motivazione in 3 parole;
- tolleranza dell’insuccesso;
- delega.
Come applicarla
Questi requisiti non sono altro che l’applicazione pratica della tua leadership odontoiatrica, e di questi la responsabilità totale è forse il punto più importante.
Chi comanda nello studio? Tu.
Se tu comandi tutta la responsabilità dell’andamento dello studio è tua.
Fatturi poco? La responsabilità è tua.
La protesi non è arrivata? La responsabilità è tua.
Il pavimento è sporco? Idem come sopra, tu ne sei responsabile.
Potrei continuare scendendo nei dettagli più minuziosi del lavoro, dalla scelta del riunito alla presenza di carta igienica in bagno, per dirti che il leader detiene la totale responsabilità sul comportamento suo e dei suoi dipendenti” (Cit. io).
Anche ogni volta che un dipendente o un collaboratore sbaglia, devi fermarti a ragionare sulle tue responsabilità. Lo hai formato abbastanza? Ti sei fidato troppo presto? Non l’hai corretto? È un coglione ma lo hai assunto lo stesso perché è figlio del tuo socio?
E anche nel caso in cui tu non abbia mancato in nulla, ti resta sempre l’ultima scelta che non hai fatto: il licenziamento.
Tutto ciò per dirti che tu hai uno strumento con cui gestire tutta questa responsabilità: il controllo, che deve estendersi ad ogni parte del tuo lavoro.
“Benissimo, ora che so di dover cambiare pure le salviette del wc, cosa me ne faccio del personale?”
Toni, controllo non significa fare tutto, ma formare e verificare a cadenza sistematica che le cose tornino.
Significa anche essere talmente sul pezzo da saper essere fluido nelle varie situazioni. Cambiano le normative di settore? Bene, trova una soluzione per arginare il danno. Il paziente non ha i soldi per pagare anticipato? Prepara già un piano di finanziamento perché possa permettersi di curarti senza mandare te in rovina.
Alla caratteristica della leadership odontoiatrica e non solo: saper riconoscere il bisogno di importanza del tuo team.
Ognuno di noi vuole sentirsi importante per qualcosa o per qualcuno. La tua segretaria ha mille casini da gestire tutto il giorno. E cazzo, diglielo ogni tanto che è brava!
Se pensi che lo stipendio mensile basti a tenerla legata alla scrivania, sbagli di grosso.
I soldi non motivano il dipendente a svolgere bene le sue mansioni, ma l’appagamento del suo desiderio di importanza lo lega al suo lavoro molto più di quanto tu creda.
Bastano poche frasi, possibilmente sentite, del tipo:
- Complimenti, hai gestito benissimo l’agenda questa settimana!
- L’intervento era complicato sei stata molto brava!
- Sei entrata a far parte dello staff da poco, ma sei già una di noi!
Leadership significa anche nutrire l’ego di dipendenti e collaboratori, che in cambio ti daranno il massimo, con esiti altamente positivi anche sul clima dello studio.
E se un dipendente commette un errore?
Capiterà spesso e tu devi avere metodo anche nell’intervenire. Devi modificare il comportamento errato in modo incisivo, tranquillo e chiaro:
- complimentati col dipendente o collaboratore per un suo reale merito;
- fai notare, senza rabbia, la sua mancanza;
- controllare che l’errore non si stia perpetrando.
Massima attenzione a non perdere il controllo: la rabbia ti fotte sempre, soprattutto coi dipendenti.
Un manager dotato di leadership odontoiatrica deve contare moltissimo sulla relazione con il team. Per questo deve saper motivare.
Ci sono tre paroline magiche (le stesse che ci ha insegnato la mamma da piccoli) che aiutano molto le relazioni anche col tuo staff. Sono:
- brava/o;
- grazie;
- scusa.
Sul bravo, abbiamo già detto tutto, ma ti pare tanto difficile ringraziare l’assistente che ti porge lo specillo o quella santa della segretaria che ti allunga un preventivo firmato da 3000 euro?
“Scusa”, poi, è una di quelle parole che escono solo con le pinze. Te lo dimostro:
l’assistente ti passa una matrice che inavvertitamente ti cade. Nel triste gelo del tuo riunito, l’assistente ne prende un’altra e te la passa.
Ma sarebbe caduto il mondo se avessi sgelato un po’ l’atmosfera con uno “scusa, ho le mani di pastafrolla. Me ne passi un’altra per piacere?” Potrebbe scappare un mezzo sorriso che, ti sembrerà strano, farebbe bene a entrambi.
I pilastri della leadership prevedono anche una buona tolleranza verso l’insuccesso di un membro del team. Ebbene si, come sbagli tu, può sbagliare anche lui.
Toni, dai suoi 25 anni di carriera in cui regna nello studio con indiscussa onnipotenza, non è d’accordo, visto che lui i dipendenti li paga per fare le cose giuste.
Ma caro Toni, senza voler vestire i panni del missionario, ti dico che l’errore è esperienza e, se il tuo dipendente è mediamente lucido e motivato, non commetterà lo stesso errore due volte.
Molto spesso un dipendente commette sbagli per via dell’ansia, per mancanza di tempo e di competenze.
Abbi fiducia nelle persone che hai selezionato, perdona gli errori e allontana da te solo chi crea dissapori all’interno del tuo ambiente di lavoro.
Se sei arrivato fin qui con la coscienza a posto e sai applicare le prime cinque basi dell’HR management, ora arriva la parte più difficile. Sai delegare?
Questo è il grande punto dolente dell’attività odontoiatrica.
Se puoi, cerchi di fare tutto da solo, affiancato al massimo da una o più igienisti. Ma cosa accade se il giro di pazienti aumenta e tu non deleghi? Lo studio si blocca e non cresce.
Se, invece, tu guardi avanti con lungimiranza e vuoi veder crescere la produttività dello studio, hai bisogno di delegare.
Ti occorrono collaboratori, che non puoi certo mandare allo sbaraglio, ma devi formare e controllare. Devi comunicare ai pazienti che li affiderai al collaboratore per alcuni trattamenti e ti accerti che tutto venga svolto in modo esemplare.
E se sbaglia? Lo cazzi e sbatti fuori in tronco? No. Lo formi meglio.
Vantaggi
Ti accorgerai in breve di come la leadership odontoiatrica non sia una dote, ma uno strumento di crescita della tua attività.
Il dentista che possiede leadership è in grado di cambiare l’andamento dello studio e l’atmosfera al suo interno, rendendo il lavoro più piacevole per tutti, compreso per se stesso.
Tra i vantaggi di una buona leadership odontoiatrica c’è, infatti, anche la nitida percezione di controllo quasi machiavellico, in base a cui, anche se eviterei di definirti “principe” indiscusso dello studio, sai dosare ferro e piuma e perseveri dando il buon esempio.
I vantaggi si manifesteranno in breve tempo e si protrarranno finché il tuo studio resterà operativo.