LE BASI DELLA GESTIONE DEL PERSONALE
Caro Collega, in questo articolo introduciamo, finalmente, le attività pratiche da mettere in atto il prima possibile per rivoluzionare le basi della gestione del tuo personale.
Tre cambi di paradigma che il dentista moderno deve accettare
- Se lo studio è tuo, tu sei anche un imprenditore.
- Il tuo studio, per quanto piccolo possa essere, è un’azienda.
- Un dentista imprenditore, per gestire un’azienda di successo, deve essere un leader carismatico.
Entriamo più nel dettaglio.
Il dentista come imprenditore
So che definire un dentista, un medico, come un imprenditore può far accapponare la pelle a qualcuno.
Fai attenzione: non dico che la professione medica debba essere messa in secondo piano rispetto a quella imprenditoriale. Entrambe devono convivere.
Ma cosa rende imprenditoriale la nostra professione? Cosa la scardina dal passato?
Facciamo un esempio. Toni è un dentista old style. Arriva la signora Maria, cugina della signora Giovanna, che si vede un buco su un dente. Toni cura la carie e poi fa pagare la signora, in nero magari. La signora Maria viene congedata, tornerà a far visita a Toni alla prossima urgenza.
Cosa sarebbe successo in uno studio evoluto?
La signora Maria, cugina della signora Giovanna, si fa consigliare da quest’ultima un bravo dentista. A quel punto, per fugare ogni dubbio, cerca su internet opinioni relative al dentista che le era stato consigliato e non è molto soddisfatta in quanto il dottor Toni ha pochissime recensioni online. Si accorge invece che proprio nelle vicinanze è presente uno studio con più di cento opinioni, tutte positive.
Scegli di recarsi da quest’ultimo.
Al primo contatto viene accolta da uno staff numeroso e sorridente. La visita dura un’ora, è completa di tutte le radiografie e la paziente ha addirittura la possibilità di vedere un’impronta digitale delle sue arcate.
Il dottore diagnostica la carie e tutti gli altri problemi presenti nella bocca della paziente. A quest’ultima viene proposto un piano di trattamento per riportarle in salute tutto il cavo orale, partendo dalla carie che l’ha portata da noi.
La paziente, ben impressionata dalla struttura e dalle opinioni positive di altri pazienti, decide di pagare tutto anticipatamente, a fronte di un piccolo sconto.
La fattura viene regolarmente emessa. A questo punto il collaboratore del dottore cura la carie e alla paziente viene dato il prossimo appuntamento.
In entrambi i casi il dottore ha diagnosticato e curato una carie, ma nel secondo c’è qualcosa in più o meglio… qualcuno in più:
- l’agenzia web che ha fatto il sito
- il copywriter che scrive gli articoli con cui aggiornare il sito e le pagine social
- tutte le segretarie, due almeno, che si occupano esclusivamente di segreteria
- tutti i collaboratori del dottore e, di conseguenza, le assistenti che li seguono
C’è anche qualche protocollo in più:
- per far aggiornare ad una segretaria il sito
- per richiedere recensioni ai pazienti
- per standardizzare la visita, così da non farsi sfuggire niente
- per saturare l’agenda
- per formulare e proporre un piano di trattamento
- per farsi pagare in anticipo
- per gestire l’agenda dei collaboratori, delegando le attività semplici a loro
Cosa cambia allora nei due casi visti in precedenza? Cosa rende il secondo dentista anche un imprenditore?
La capacità di gestire persone e creare protocolli, cambiano le basi della gestione del personale
Stampati in testa questo requisito perché continuare a comportarsi come Toni significa rifiutare di guardare in faccia la realtà.
Il mondo è cambiato e, che tu lo voglia o no, se non ti adatti e non abbracci una modalità di gestione dello studio imprenditoriale, rischi di ritrovarti in guai seri.
Lo studio come azienda
Il secondo punto è molto semplice da sbrogliare.
Vieni tassato come un’azienda? Si?
Allora sei un’azienda.
Indipendentemente da:
- la grandezza dello studio
- l’inquadramento giuridico
- il rapporto che hai instaurato con i pazienti
- come gestisci il personale
Per lo stato sei un’azienda. Lo studio non è il nostro piccolo regno dove finalmente possiamo comandare noi perché a casa comanda nostra moglie: è una realtà giuridica in cui dobbiamo avere il totale controllo su entrate, uscite, cash flow, ecc.
Nel secolo scorso la gestione poteva essere più superficiale, ora non più.
Il dentista come leader carismatico
Cosa hanno in comune gli imprenditori che gestiscono aziende di successo?
Sono capi carismatici.
Voglio lasciarti una definizione dall’ottimo libro di Paolo Ruggeri “I nuovi condottieri”:
Un leader carismatico è chiunque scelga e gestisca collaboratori e dipendenti orgogliosi di svolgere i compiti loro affidati.
A questo punto, però, è necessaria una premessa: la leadership si fonda sulla coerenza.
Andresti mai da un dietologo obeso?
O in una steak house con chef vegano?
Frequenteresti un corso di management odontoiatrico gestito da un dentista che sta per fallire?
Se non siamo coerenti, come potremmo farci seguire da dipendenti e collaboratori?
Per diventarlo dobbiamo essere innanzitutto leader di noi stessi.
Vuol dire che se dico una cosa, la faccio, costi quel che costi. Prendo una decisione e vado fino in fondo.
Non posso pretendere chissà quali risultati dallo staff se procrastino all’inverosimile i miei compiti, e magari sono anche l’ultimo ad arrivare ed il primo ad uscire.
Se non ti senti padrone di te stesso, non riuscirai a guidare un gruppo, perché nessuno si farebbe mai guidare da un cieco.
Le basi del HR Management
Una gestione ottimale del personale si basa su sei elementi fondamentali:
- la responsabilità totale
- il bisogno di importanza
- la capacità di modificare un comportamento errato
- la motivazione
- la capacità di tollerare l’insuccesso
- la delega
Nei prossimi articoli continueremo ad analizzare questi punti, e vedremo insieme come poter migliorare i tuoi protocolli per iniziare ad avere un team e uno studio di successo!