Odontoiatri sul viale del tramonto?
Caro collega, sono sicuro che anche tu hai sentito la frase “Odontoiatri sul viale del tramonto” e tanto parlare della professione odontoiatrica come una professione verso la sua “fine”, una professione che ha già vissuto un’età dell’oro e che adesso invece si sta avviando irrimediabilmente alla sua fine…
A chi mi espone dubbi simili, rispondo con certezza:
no, non è così.
In questo articolo risponderemo alla domanda “Odontoiatri sul viale del tramonto?” ed esponiamo due strategie da mettere in campo subito per risolvere le criticità del tuo studio dentistico e scongiurare problemi ben più gravi, legati alla crisi in corso.
Professione odontoiatrica: un lavoro gratificante
L’odontoiatria è attualmente una delle poche professioni che possono veramente dare soddisfazione, e non solo dal punto di vista chiaramente professionale, ma anche dal punto di vista economico.
Si tratta infatti di una delle poche professioni dove gli utili ci sono ancora, chiaramente se sai dove trovarli.
Alchè qualcuno potrebbe ribattere:
“la condizione dell’italiano medio è peggiorata nel tempo, non si fanno più gli utili di una volta…”
Sulla prima parte della frase c’è poco da discutere, che la condizione economica in cui versa il nostro paese oggi sia peggiorata è un dato di fatto.
Se ad esempio guardi gli indici borsistici americani o anche tedeschi noterai che nel 2008 c’è stata una forte crisi, seguita da una ripresa, e solo nel 2022 un altro periodo di crisi, legato anche al periodo dell’inflazione che stiamo vivendo adesso.
Se invece consulti l’indice italiano, dopo la crisi del 2008, la linea è praticamente orizzontale, ristagna. Vale a dire che il potere d’acquisto dell’italiano medio è andato a farsi benedire, specialmente nell’ultimo periodo dopo gli strascichi della pandemia, la crisi in Ucraina e l’inflazione globale hanno dato il colpo di grazia.
Se poi consideriamo:
- i controlli sempre più serrati da parte dell’ente governativo relativi all’evasione fiscale
- l’alta imposizione fiscale in Italia
- i servizi non all’altezza delle tasse versate
- tutte le normative che costantemente vengono aggiunte
è chiaro che svolgere l’attività odontoiatrica è diventato veramente complesso.
Ed è automatico pensare che la nostra professione stia davvero tramontando.
C’è chi si dice: “devo solo tirare avanti finché non arrivo in pensione.”
Ma voglio ripeterlo:
non è assolutamente così.
Come può un dentista nel 2024 ottenere gratificazioni sia professionali che economiche?
L’odontoiatra che voglia ottenere gratificazioni sia professionali che economiche non può più considerarsi solo un odontoiatra.
Ne ho parlato in maniera approfondita anche in questo articolo che ti invito a leggere:
Nel 2024 un dentista è anche imprenditore.
In poche parole, un dentista che sa gestire la parte extra clinica del suo studio si avvantaggia nel momento in cui la grande maggioranza dei colleghi di gestione extra clinica sa poco oppure niente.
Al di là di ogni spiegazione teorica, voglio andare subito sul pratico e fornirti due strategie per dissolvere ogni tuo dubbio ed iniziare a migliorare l’andamento clinico ed economico del tuo studio.
Iniziamo.
La prima visita: sbalordire i nuovi pazienti
Nella maggior parte degli studi in Italia, la prima visita tradizionale dura una mezz’oretta, si fa di fretta e furia, il paziente entra in ritardo, gli si fa un opt, ci si concentra sulle problematiche più evidenti e si espongono al paziente en passant. Spesso l’odontoiatria non sa neanche se il paziente accetta o meno, e non se ne preoccupa.
Ecco, questo è il modo più veloce per far tramontare il tuo studio.
Proviamo ora ad esaminare un’alternativa alla prima visita tradizionale:
il paziente riceve una prima visita di un’ora, durante la quale viene sottoposto ad un accurato controllo parodontale e dentale, e anche di tutte quante le strutture che circondano la bocca:
- linfonodi del collo,
- muscoli della mandibola
- articolazione temporo mandibolare.
A questo punto vengono fatte le radiografie endorali e, successivamente, la panoramica.
Perché endorali?
Per esaminare dente per dente e capire qual è la situazione reale del paziente. Dopodiché, usiamo anche il diario cam e prendiamo una scansione intraorale del paziente per avere comunque un riferimento anche da remoto di quale sia la sua situazione dentale e il morso.
In questo modo, hai due vantaggi immediati:
- Hai sbalordito il tuo paziente, che non si sarebbe mai aspettato una visita del genere.
- Disponi di una grande quantità di dati, utili per proporre un piano terapeutico ed un preventivo ad hoc.
Ecco allora che la visita di un’ora ti serve proprio per riuscire ad esaminare il tutto con calma.
Non entrerò qui nel dettaglio della proposta del preventivo, perché durante il corso Dentista Imprenditore approfondiamo l’argomento per più di 4 ore, in modo da esaminare tutto ciò che serve per far sì che il preventivo venga accettato.
Se proprio muori dalla voglia di scoprire subito di più sull’argomento, ti lascio i link ad alcuni degli articoli in cui ne ho parlato:
Ad ogni modo, per essere sicuro di avere una panoramica generale, ti consiglio di dare un’occhiata ai contenuti del corso: Dentista Imprenditore
Tornando a noi, qui ti basterà sapere che non c’è paragone a livello di accettazione del preventivo quando ti prendi il tempo per strutturare bene il piano di trattamento e per esporlo nel modo migliore.
Arrivato a questo punto, bisogna farsi pagare in anticipo.
Il motivo è presto detto:
il pagamento anticipato (a fronte di uno sconto o di un finanziamento) è l’unico modo per aumentare da subito la liquidità all’interno delle casse dello studio.
Pazienti in mantenimento: come gestirli al meglio
Altro aspetto cruciale nella gestione extraclinica dello studio dentistico:
all’interno del parco pazienti in mantenimento, hai un un tesoro che però spesso non viene abbastanza protetto.
Cosa voglio dirti?
Ascolta:
il più delle volte il paziente viene delegato all’igienista, dico bene?
Tuttavia, non sempre l’igienista riesce a gestirlo al meglio.
Ecco allora il protocollo da seguire durante ogni seduta di igiene:
- prima di tutto, va sempre fatto il sondaggio parodontale
- vanno poi controllate le lastre prese precedentemente.
- va poi passato il Diagnocam (non emette raggi, quindi il problema di frequenza non sussiste)
Le radiografie di controllo vanno invece effettuate ogni due anni, quindi in prima visita, poi due anni dopo, e così via.
Qual è il beneficio immediato di questo protocollo?
Ti rendi conto subito se un paziente che sembrava stesse bene ha invece qualche problema da attenzionare e curare il prima possibile.
A questo punto, un consiglio spassionato te lo voglio dare:
tratta quel paziente come tratteresti tua madre.
Quindi se ad esempio dagli esami effettuati ti rendi conto che il paziente ha un 6° parodontale distrutto, piuttosto che continuare a dirgli che lo terrai sotto controllo, proponigli di estrarlo, fare un rialzo di seno e mettere un impianto.
D’altronde, cosa consiglieresti a tua madre se fosse nella stessa situazione?
In più, male che vada semplicemente ti dirà di no.
Detto questo, il protocollo che ti ho illustrato poco fa insieme ad altri accorgimenti di cui parlo nel corso ti porterà a proporre molti più piani di trattamento e, di conseguenza, preventivi. Mettendo a punto dei protocolli ad hoc per aumentare la percentuale di accettazione del preventivo, capisci bene che le entrate per il tuo studio aumentano in maniera spropositata.
E’ anche una questione etica.
Quanti più pazienti soddisfatti avresti?
Conclusioni: risolvere i problemi del tuo studio odontoiatrico
In conclusione, questo ti fa capire come la risposta alla domanda “Odontoiatri sul viale del tramonto?”, possa essere solo negativa.
Avendo l’etica e la professionalità clinica come colonna portante del tuo studio dentistico e un modello di gestione extra clinica efficiente e capace di supportare ed esaltare le tue qualità cliniche, il tuo studio odontoiatrico è una nave col vento in poppa.
Per maggiori approfondimenti, ti invito a scoprire il prossimo corso Dentista Imprenditore in programma.