Per assumere un nuovo dipendente nella srl è importante fare una valutazione economica e adottare un metodo di ricerca di successo
Quando assumere un dipendente
Quando si tratta di assumere un nuovo dipendente nella srl non siamo in pochi a mettere la testa sotto la sabbia, almeno finché è possibile farlo.
La tendenza è pensare che un nuovo dipendente sia un costo, senza valutare che nella maggior parte dei casi ne abbiamo bisogno perché il lavoro nel nostro studio dentistico è aumentato o ha davanti a sé serie prospettive di crescita.
Non conosco collega che si svegli serenamente un mattino e avvii una ricerca di nuovo personale. Io stesso ricordo di aver sudato freddo pensando alle possibili imprecazioni di mio padre dopo aver assunto su mio consiglio non una, bensì due nuove segretarie. Mi sembrava di prevedere le sue parole “Francesco sei un coglione. Ma perché cazzo ti ho dato retta quando ti è venuto in mente di assumere due nuove dipendenti?”. L’idea di questa frase mi ha rovinato un paio di mesi di vita, ma avrei dovuto sentirmi più sicuro di me da subito, perché, prima del grande salto, avevo fatto tutte le analisi del caso e sapevo che le due nuove figure avrebbero cambiato non poco le sorti della nostra srl, in meglio ovviamente.
Per alleviare almeno un po’ i sintomi dell’incipiente gastrite da stress dovuto all’assunzione di un nuovo dipendente, ti consiglio di impegnarti seriamente nel valutare se te lo puoi permettere.
Fallo con l’aiuto del tuo commercialista o, meglio ancora, con le mie tabelle che ti permettono di delineare in modo chiaro l’andamento economico della srl.
Il tuo studio può trovarsi in una di queste tre situazioni:
- puoi permetterti di assumere un nuovo dipendente;
- non puoi permetterti di assumere nuovo personale;
- se le cose vanno così, in futuro potresti farcela (detta meglio:”se me la facessi meno sotto, potrei assumere ora”).
Se sei nella situazione uno sei un mito per la sicurezza che nutri nel tuo lavoro; se sei nella due, dacci sotto per arrivare alla stabilità; se sei nella tre, sei in buona compagnia!
Analisi motivazioni
Ora, le motivazioni che spingono un odontoiatra ad assumere nuovi dipendenti per la tua srl sono varie, ma in linea di massima identificabili in 4 casi:
- lo studio sta aumentando la propria produttività;
- un dipendente si è licenziato;
- una dipendente è in maternità;
- hai intenzione di licenziare un vecchio dipendente.
Qualsiasi sia la causa, se non l’hai ancora provato sulla tua pelle, ti assicuro che il momento della selezione è uno degli scogli della gestione dello studio.
Le tue energie (le tue, non quelle di un altro dipendente delegato da te, non quelle di tuo fratello socio, a meno che anche lui non abbia preso con te la decisione di assumere un nuovo dipendente) dovranno essere impiegate con equilibrio e saggezza nello scegliere la persona nelle cui mani stai per mettere parte del tuo piccolo universo, il tuo studio.
Modalità di ricerca
Modalità di ricerca sistematiche permettono di assumere il candidato perfetto (a questo tu miri, senza deroghe) in modo organizzato.
Mi perdonerete se di qui in poi mi riferirò più spesso al femminile, ma non è mistero che la figura dedita all’assistenza e segretariato nello studio dentistico o, in generale, medico, sia principalmente femminile.
Partiamo, quindi, da un annuncio chiaro in cui spieghi esattamente cosa cerchi.
Bando all’annuncio sterile di due righe del tipo “Studio dentistico cerca assistente alla poltrona full time, no perditempo”. Chi pensi che possa arrivare da te con una simile presentazione? Di sicuro chiunque cerchi un lavoro qualsiasi per uno stipendio medio-decente. Più difficilmente arriveranno persone interessate a ricoprire una specifica mansione, con qualche predisposizione per il lavoro che offri e una certa consapevolezza del proprio talento.
Quando scrivi l’annuncio devi considerare che un candidato serio e interessato ha piacere di sapere chi gli sta proponendo un lavoro, vuole documentarsi sulla condizione dell’azienda, scoprire qualche dettaglio per presentarsi al meglio oppure per scartare la proposta senza perdere tempo in un colloquio. Perciò va molto meglio se nel tuo annuncio aggiungi il nome della tua srl.
C’è solo un caso in cui ti sconsiglio vivamente di farlo: se hai in programma di licenziare un dipendente e quest’ultimo non ne è a conoscenza. In tal caso è meglio l’anonimato e colloqui tenuti fuori sede o a studio chiuso.
Torniamo a noi. Nell’annuncio devi rendere esplicito che figura stai cercando, se intendi offrire un percorso formativo e quali requisiti sono necessari per la posizione vacante.
Personalmente specifico sempre anche la mia necessità di assumere un candidato che abiti a massimo 20 minuti dallo studio. Non è un capriccio, ma voglio evitare ritardi dovuti al traffico o inutili condizioni di stress per il dipendente, che deve farsi un’ora all’andata e una al ritorno per venire a lavorare.
Spiega con semplicità dove i candidati devono inviare il cv. Io preciso sempre che verranno automaticamente esclusi i candidati che non rispetteranno le condizioni di invio. Il fatto che non riescano a rispettare la prima richiesta che faccio mi fa presagire quanto in salita potrebbe essere il nostro futuro insieme. Ti dirò che nonostante ciò trovo comunque la mail intasata dai cv e qualche spavaldo si presenta anche alla porta col curriculum cartaceo in mano, che mi premuro di mettere nel più profondo degli archivi.
A tal proposito ti consiglio di creare una nuova mail apposita per la ricerca del personale, per evitare che quella dello studio venga subissata di cv.
Nel mio articolo su come assumere un nuovo dipendente trovi la bozza di annuncio che ho formulato per il nostro studio e che funziona decisamente bene, perché si rivolge esclusivamente ai candidati con le caratteristiche ricercate.
Quando l’annuncio è pronto inseriscilo su due o tre portali di recruiting. Io scelgo quelli meglio posizionati sui motori di ricerca. Ti consiglio di inserirlo sempre anche su Odontool.it, piuttosto gettonato dai candidati del settore.
Dopo breve tempo inizierà la pioggia di cv. In base alla figura che cerchi possono servirtene parecchi per fare un’ottima selezione. Per la segreteria, trattandosi di una posizione abbastanza generica che non necessita di abilitazioni o attestati, ti troverai a scegliere i migliori tra oltre 400 cv, per il CSO ne arriveranno comunque parecchi, almeno un centinaio, mentre vedrai che ne arriveranno molti di meno per la ricerca ASO. Se per questa posizione ricevi una ventina di candidature puoi ritenerti fortunato.
Scelti i migliori tra i tanti curricula pervenuti, prenditi tempo per i colloqui. Hai bisogno di 30-45 minuti per ogni intervista, durante le quali devi sondare tutte le sfaccettature della persona che hai davanti, dalle capacità alla personalità, dalle passioni alle attitudini, ponendo domande sul lavoro precedente, sulle ragioni della fine del rapporto, facendo esempi su situazioni che possono verificarsi nello studio e sondando le reazioni che il candidato avrebbe in tale contesto. Ovviamente se dalle prime tre risposte ti accorgi che la candidata è fuori target, congedati con gentilezza e avanti la prossima.
Stai per inserire nel tuo piccolo regno una nuova presenza: vogliamo essere sicuri che non sia una pazza squinternata in grado di far cedere le fondamenta di una fortezza?
Attenzione al non farti fregare dalla tua magnanimità: non si assume per pietà. A te serve una persona eccezionale.
Dimenticavo, soprattutto se sei un maschietto, devo dirti di non farti condizionare dall’aspetto fisico della candidata; si possono prendere grandi cantonate…
Per avere un esempio di come tenere un colloquio efficace, ti invito a leggere la mia traccia per i colloqui. La trovi nel mio libro e tra queste pagine. Ricorda che il colloquio sono 40 minuti spesi bene, se l’obiettivo è assumere il migliore dipendente sul mercato, in grado di continuare ad accrescere il successo della tua srl